Qual'è il trattamento migliore per la profilassi della trombosi venosa profonda in pazienti critici? A questa spinosa domanda ha provato a dare una risposta questo trial randomizzando che ha coinvolto 3.746 pazienti a ricevere o dalteparina (LMWH) 5000 UI una volta a giorno o 5000 UI di eparina non frazionata (UHF) 2 volte al giorno. L'end point primario, la trombosi prossimale agli arti inferiori, si è avuta nel 5.1% dei pazienti trattati con dalteparina vs 5.8% dei trattati con UHF (p=0.57). La frequenza degli end point secondari è stata la seguente: ogni TVP 7.4% vs 8.6% (p=0.54), l'embolia polmonare 1.3% vs 2.3% (p=0.01, unico dato significativo), ogni tromboembolia venosa o morte 28.3% vs 31.4% (p=0.07), sanguinamenti maggiori 5.5% vs 5.6% (p=0.98), trombocitopenia indotta da eparina 0.3% vs 0.6% (p=0.16) e morte 22.1% vs 24.5% (p=0.21). Concludendo, quindi, tra i pazienti critici, la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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