Un nuovo studio dimostra che l’accesso diagnostico con cateterismo radiale è associato ad un aumento all'esposizione alle radiazioni rispetto all’ accesso attraverso l'arteria femorale. Gli investigatori sollecitano cautela per limitare l'esposizione alle radiazioni, sottolineando, tuttavia, che altri fattori, quali un aumentato rischio di sanguinamento, devono essere presi in considerazione nel processo decisionale. Questa nuova analisi ha incluso i dati su 5.954 cateterizzazioni cardiache; Tutti i cardiologi erano emodinamisti esperti nell’approccio sia femorale che radiale ed hanno eseguito almeno 250 procedure diagnostiche per anno. L'esposizione alle radiazioni è stata misurata come il kerma (AK), acronimo di Kinetic Energy Released in MAtter (energia cinetica rilasciata nella materia) grandezza radiometrica che è una misura di energia di radiazione che corrisponde alla dose assorbita. Dopo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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