La metà dei pazienti con scompenso cardiaco (HF) hanno una frazione di eiezione ventricolare sinistra conservata (HFpEF). Morbilità e mortalità nei HFpEF sono simili ai valori osservati nei pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta EF; nessun trattamento efficace è stato ancora identificato. Mentre la ricerca precoce si basa sull'importanza della disfunzione diastolica nella fisiopatologia della HFpEF, recenti studi hanno rivelato che sulla funzione cardiovascolare possono contribuire anche numerose alterazioni non-diastoliche. La diagnosi di HFpEF è spesso difficile e si basa su un'attenta valutazione clinica, eco-Doppler cardiografia, e valutazione emodinamica invasiva.
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