La diagnosi di FA (fibrillazione atriale) di nuova insorgenza è risultata essere quattro volte superiore utilizzando un monitor cardiaco impiantabile rispetto alla diagnosi con metodiche cliniche convenzionali, l’incidenza di FA è risultata maggiore nei primi 2 mesi post IMA e la presenza di episodi di FA della durata ≥30 secondi è significativamente correlata al rischio di MACE (eventi cardiovascolari avversi maggiori). Queste sono le conclusioni di questo sottostudio del CARISMA (Cardiac Arrhythmias and Risk Stratification after Acute Myocardial Infarction) in cui sono stati inclusi 271 pazienti post- IMA con (frazione di eiezione ventricolare sinistra) FE≤40% ed assenza di storia precedente di FA, tutti con terapia beta bloccante ottimizzata e tutti sottoposti ad impianto di device per il monitoraggio cardiaco e seguiti a follow up ogni 3 mesi per 2 anni. I risultati dello studio...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA