I fattori di rischio associati alle complicazioni dopo il riposizionamento di ICD (Implantable Cardioverter Defibrillator) includono: la presenza di angina, terapia antiaritmica, aumento del numero degli interventi precedenti ed il basso volume di procedure dell’operatore. Inoltre, la presenza di complicanze maggiori può essere associato ad aumentato rischio di mortalità nelle procedure successive. In questo studio prospettico condotto dal dott Andrew D. Krahn (London Health Sciences Centre, London, Canada) e dai suoi colleghi sono state esaminate le complicanze a 45 giorni e la mortalità per tutte le cause in 1.081 pazienti (età media 64.3±12.7anni, 78.5% uomini) sottoposti, dal febbraio 2007 ad Agosto 2009, a riposizionamento di ICD (R-ICD) appartenenti a 18 diversi centri dell’Ontario in Canada. Dei pazienti inclusi nello studio 47 (4,3%) hanno presentato complicazioni entro 45 giorni e tra questi 28 soggetti (2.6%)...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA