CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Gli antidepressivi provocano aterosclerosi
Fonte: American College of Cardiology, 60° Scientific Session 2011, New Orleans.

Uomini di mezza età che assumono antidepressivi di ogni genere hanno più probabilità di avere evidenza di aterosclerosi carotidea, misurata con lo spessore intima-media (IMT), correlata con un aumentato rischio di infarto e ictus. Lo studio, il primo a valutare le malattie vascolari e l'uso degli antidepressivi, ha misurato l’IMT con gli ultrasuoni in 513 gemelli maschi (età media era di 55 ± 3 anni) arruolati nel Vietnam Era Twin Registry. "C'è una chiara associazione tra aumento dello spessore intima-media e l’assunzione di un antidepressivo (p=0,049) e questa tendenza è ancora più forte quando valutiamo le persone che assumono questi farmaci e sono più depressi", ha detto Amit Shah, della Emory University di Atlanta, coordinatore dello studio. "Dal momento che non è stata vista un'associazione tra la depressione stessa ed un ispessimento della carotide, tale dato rafforza la tesi secondo cui è più probabile che gli antidepressivi, rispetto alla depressione reale, potrebbero essere i responsabili dell'ispessimento mio-intimale". L’uso di antidepressivi è associato ad un aumento dell’IMT carotideo di 37micron (circa un aumento del 5 per cento dal valore dell’IMT medio (762 micron), (p=0,006) dato rilevato da una analisi aggiustata per fattori di rischio cardiovascolari, per sintomi depressivi, per storia di depressione maggiore e...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA