Lo studio IDEAL (Incremental Decrease in End points through Aggressive lipid Lowering), presentato all’ultimo congresso dell’American Heart Association e contestualmente pubblicato su JAMA, si Ë voluto inserire in un contesto caratterizzato da crescenti dimostrazioni sull’importanza di ottenere livelli di colesterolo LDL adeguati al profilo di rischio cardiovascolare del singolo paziente, con un concetto di adeguatezza dei livelli di LDL che identifica nei valori pi_ bassi di queste lipoproteine i maggiori vantaggi in termini di protezione cardiovascolare. Gi‡ importanti studi avevano, in precedenza, dimostrato l’efficacia del trattamento ipolipemizzante con statine, specie nei pazienti con coronaropatia o ad elevato rischio di sviluppare questa patologia, con la conseguente ricaduta pratica dell’indicazione all’impiego di questi presidi in tali condizioni ai dosaggi suggeriti dai trial stessi. L’obiettivo dello studio IDEAL Ë stato, pertanto, quello di valutare se un ulteriore potenziamento della strategia ipolipemizzante, attraverso una pi_ aggressiva riduzione dei livelli di LDL, fosse in grado di fornire vantaggi aggiuntivi a quelli gi‡ ottenuti con le terapie ritenute “convenzionali”. A questo scopo sono state...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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