La sopravvivenza in pazienti con insufficienza cardiaca susseguente a cardiopatia ischemica può essere migliorata soltanto se alla terapia farmacologica ottimale è associato il trattamento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica (CABG): queste sono le conclusioni a cui sono giunti gli autori dello studio STICH. "Siamo stati in grado di dimostrare un beneficio significativo legato al trattamento chirurgico, ma se ci si immerge più in profondità, i dati sono molto più a favore del CABG", ha dichiarato Eric J. Velazquez, della Duke University di Durham, coordinatore dello studio. "Queste informazioni colmano un vuoto importante nel momento in cui dobbiamo valutare l'opportunità di rivascolarizzazione chirurgica in questi pazienti." STICH è il più grande studio randomizzato, controllato tra CABG più la migliore terapia medica possibile rispetto alla sola terapia medica...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA