I dati preliminari di questo studio mostrano risultati promettenti della valvola cardiaca On-X ® che permette una terapia anticoagulante a basso dosaggio capace, quindi, di ridurre il rischio di sanguinamento in soggetti con insufficinza valvolare mitralica e aortica. "Le valvole biologiche non hanno bisogno di anticoagulanti e quindi sono da preferire per i pazienti più anziani," ha affermato John D. Puskas, direttore presso la Divisione di Chirurgia cardiotoracica, Emory University di Atlanta, Georgia, e coordinatore dello studio PROACT. "Ma le valvole biologiche possono usurarsi, esporre i pazienti ai rischi di un altro intervento chirurgico. Sebbene le valvole meccaniche siano durevoli, richiedono anticoagulanti. Il nostro obiettivo è quello di mantenere i pazienti con una valvola meccanica su un regime gestionale più sicuro e più conveniente che sia più vicino alle prestazioni delle valvole biologiche." La valvola On-X è stata sviluppata per ridurre la necessità di anticoagulanti attraverso miglioramenti nel design e dei materiali. Per questo studio, chiamato IDE (Investigational Drug Exemption) trial, con arruolamenti in 40 centri, è prevista la chiusura nel 2015 dopo l’inserimento di 1.000 pazienti seguiti per 5 anni. I pazienti sono divisi in tre categorie: pazienti che sostituiscono la valvola aortica (AVR) a un...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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