Ci sono ormai molte evidenze scientifiche che mostrano come i disturbi frequenti del riposo notturno possano influenzare negativamente il sistema cardiovascolare. I dati presentati all'American College of Cardiology sugli effetti della sindrome delle gambe senza riposo non fanno che confermare questo trend. Si chiama Restless Legs Syndrome (RLS) ed è la sindrome delle gambe senza riposo, caratterizzata da frequenti movimenti involontari delle gambe durante il sonno. Mentre l'esatto meccanismo d'azione della RLS non è ancora conosciuto si è potuto verificare che, nei soggetti colpiti da questa sindrome coesistono anormalità nella trasmissione del segnale cerebrale che controlla il sistema nervoso simpatico. Questo fatto incide sul controllo della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, cosa peraltro già dimostrata e documentata in letteratura. Si stima che la RLS colpisca 12 milioni di Americani, che sia più comune nella popolazione anziana e che sia presente in un terzo dei soggetti sofferenti di insonnia. Lo studio presentato all'American College 2011 ha coinvolto 584 pazienti, affetti da RLS afferenti a centri per la gestione dei disturbi del sonno per effettuare una valutazione del sonno notturno. I soggetti sono stati divisi in due gruppi in base alla frequenza dei movimenti delle gambe durante il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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