La fitness cardiorespiratoria (fitness) è associata alla mortalità per malattie cardiovascolari (CVD). Tuttavia non è noto quanto la fitness stessa migliori la stratificazione del rischio cardiovascolare quando aggiunta ai fattori di rischio tradizionali. In questo studio la fitness è stata misurata con il protocollo di Balke (basato sulal valutazione del consumo di ossigeno in un soggetto.) in 66.371 pazienti senza precedente malattia cardiovascolare arruolati nel Cooper Center Longitudinal Study tra il 1970 e il 2006. Il rischio di mortalità cardiovascolare è stato stimato utilizzando un modello basato sui fattori di rischio tradizionali (età, sesso, pressione sistolica, diabete mellito, colesterolo totale e fumo) con e senza l'aggiunta del fitness. Il miglioramento della classificazione è stato calcolato a 10 e a 25 anni. Durante un periodo medio di follow-up di 16 anni, ci sono stati 1.621...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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