Come tutti sapete, la angioTC coronarica, richiede, per avere delle immagini soddisfacenti e che consentano una buona definizione dell'albero coronarico, di basse frequenze cardiache. Per tale motivo, è pratica comune l'uso di beta bloccanti endovenosi per un betablocco "acuto". Questo studio ha valutato l'impatto del polimorfismo dei recettori beta adrenergici (In particolare il polimorfismo Arg389Gly e Ser49Gly) sulla risposta all'infusione di metoprololo endovenoso. Lo studio ha coinvolto 200 pazienti. Nonostante alte dosi di metoprololo la presenza di polimorfismi (in particolare Arg389Gly) è stata accompagnata ad un mancato target di FC nei pazienti sottoposti ad angioTC coronarica (p<0.05) suggerendo pertanto l'importanza di tali polimorfismi nella popolazione generale e diverse strategie di beta blocco in previsioni di tali esami.
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