Telmisartan apre la strada alla classe degli ARAII bifunzionali con duplice azione sui livelli pressori e sul metabolismo glico-lipidico.

Gli antagonisti recettoriali dell’angiotensina II (ARA II) esplicano la loro azione farmacologica attraverso il legame con il recettore AT1 distribuito ubiquitariamente e in prevalenza a livello endoteliale. Una serie di evidenze basate su studi nell’animale da esperimento e grandi trial clinici suggerisce che gli ARA II potrebbero esercitare, in aggiunta alla nota azione antipertensiva, effetti ancillari antiaterogeni, antinfiammatori, antitrombotici e metabolici di tipo insulino-sensibilizzante. » stato suggerito che la ridotta insorgenza di nuovi casi di diabete osservata con gli ARA II sarebbe legata all’induzione di un bilancio positivo del pool del potassio e all’antagonismo degli effetti dell’angiotensina II sul sistema NfKb e, quindi, sul recettore insulinico. Questa azione proinsulinica risulta vantaggiosa in tutti gli ipertesi ma ancor pi_ in quelli che, affetti da Sindrome Metabolica, presentano un maggior rischio di sviluppare diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, alcuni autori contestano la solidit‡ clinica di queste evidenze in quanto esse sono state ottenute da analisi “post hoc”, ovvero da studi non primariamente disegnati per valutare end-point metabolici. Inoltre, questi effetti appaiono contraddittori,...continua a leggere