Circa il 30% dei pazienti dislipidemici in terapia con statine non raggiunge il target di colesterolo LDL desiderato, vuoi per un’inadeguata titolazione del farmaco, vuoi per una scarsa compliance del paziente che non assume correttamente la terapia consigliata. Diversi studi, infatti, hanno dimostrato che il 50% dei pazienti sospende la terapia con statine dopo circa un mese da un infarto del miocardio. Spesso anche l’associazione simvastatina/ezetimibe non è sufficiente ad abbassare il colesterolo LDL, specialmente nei pazienti affetti da ipercolesterolemia famigliare omozigote. Per ovviare a tutti questi problemi sono in arrivo nuovi principi attivi, alcuni saranno disponibili a breve, per altri bisognerà avere ancora un po’ di pazienza. Durante il congresso regionale SISA tenutosi a Milano il 15 e il 16 aprile, Alberto Corsini ha illustrato le ultime novità in termini di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA