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ODISSEA VERA

Un vero e proprio calvario, il percorso di sviluppo del dronedarone, nuovo antiaritmico analogo dell’amiodarone.

Il Dronedarone è un nuovo farmaco antiaritmico (AAD) di classe III di Vaughan Williams ed è un derivato di sintesi dell’amiodarone. Quest’ultimo ha dimostrato la maggior efficacia nel mantenimento del ritmo sinusale nei pazienti affetti da Fibrillazione Atriale (FA) nel Canadian Trial of Atrial Fibrillation, nel SAFE–T ed in varie review e metanalisi basate su altri studi. Tale dato è emerso confrontando l’amiodarone con gli altri AAD efficaci a tale scopo, parimenti non gravati da aumento della mortalità (sotalolo, propafenone e flecainide). In tali studi, circa il 30% dei pazienti che assumevano cronicamente l’amiodarone sospendeva spontaneamente l’assunzione del farmaco a causa di effetti avversi dovuti allo stesso, più frequenti rispetto a quelli degli altri AAD. Tali effetti indesiderati comprendevano distiroidismo, tossicità epatica, polmonare, gastrointestinale, oculare e cutanea. Al fine di abbattere il dato di tossicità sistemica, pur mantenendo un’elevata capacità antiaritmica, la ricerca farmacologica ha sintetizzato il dronedarone. Questo scopo è stato perseguito eliminando dalla molecola dell’amiodarone il gruppo iodinico ed ottenendo una maggior idrofilicità, proprietà che conferisce al farmaco un’emivita...continua a leggere

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