Una delle prime cose da fare nella gestione del diabete mellito di tipo 2 è porsi degli obiettivi glicemici. Tuttavia, scegliere il valore di emoglobina glicata da prefiggersi per un determinato paziente richiede di prendere in considerazione diversi fattori, inclusa una valutazione delle complicanze derivanti da una condizione di iperglicemia rispetto ai rischi derivanti dall’intraprendere una terapia. Bisogna prendere in considerazione le comorbilità, lo stato psicologico, la capacità di auto-gestirsi, la situazione famigliare e sociale. L’individuazione di un valore di emoglobina glicata target sul singolo paziente è stata molto enfatizzata dopo la pubblicazione di vari studi che hanno evidenziato come nei pazienti anziani il voler ottenere un valore di emoglobina glicata molto basso con una terapia ipoglicemizzante intensiva non ha portato a benefici sul rischio cardiovascolare. Cosa fare quindi?...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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