Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori australiani coordinati dal dott. Christopher X. Wong del Royal Adelaide Hospital (University of Adelaide). I ricercatori si sono posti come obiettivo dello studio quello di caratterizzare il rapporto tra il grasso pericardico e la fibrillazione atriale (FA) in quanto l'obesità è un importante fattore di rischio per FA ed è stato ipotizzato che il grasso pericardico eserciti effetti patogeni locali sulle vicine strutture cardiache al di là dell’adiposità sistemica. I ricercatori hanno arruolato 110 pazienti che erano stati sottoposti per la prima volta ad ablazione della FA e 20 pazienti senza FA (gruppo controllo) e ne hanno quantificato i volumi del grasso pericardico totale, del grasso periatriale e di quello periventricolare mediante valutazione RMN. Inoltre, sono stati valutati l’indice di massa corporea e la superficie corporea dei pazienti in...continua a leggere