Una nuova metanalisi di 37 studi randomizzati su quasi 150.000 pazienti non ha trovato alcuna evidenza di un aumentato rischio di infarto miocardico associato all'uso dei bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARBs). Come noto, nel 2004 era stato pubblicato da BMJ un controverso editoriale che suggeriva come gli ARBs potessero aumentare il rischio di infarto. Anche se ci sono stati diversi studi clinici randomizzati di grandi dimensioni con ARBs negli anni successivi, la maggior parte non erano stati predisposti per mostrare una differenza del rischio IM, con sartani rispetto a placebo. Una successiva analisi dello studio CHARM, un anno dopo la pubblicazione dell’editoriale su BMJ, ha smentito il link ARB-infarto almeno con candesartan, ma le preoccupazioni sono continuate, peraltro supportate da altri studi che collegavano ARB e cancro, e solo recentemente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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