Diversi beta-bloccanti sono stati approvati, sia in Europa che in Nord America per l’uso nello scompenso cardiaco. Confronti testa a testa relativi alla tollerabilità delle dosi ottimali, malgrado quanto sopra, non sono però stati mai effettuati, almeno relativamente a studi clinici controllati su vasta scala. Per questo motivo, è stato disegnato lo studio CIBIS-ELD, uno studio in doppio cieco e di superiorità bisoprololo versus carvedilolo, condotto a termine in 883 pazienti anziani affetti da scompenso cardiaco, reclutati in ben 41 centri Europei. Il primary end point è stato pre-definito come: tollerabilità del farmaco, a sua volta identificato nella effettiva capacità di garantire il raggiungimento ed il mantenimento della dose ottimale dopo 12 settimane di terapia. Gli eventi avversi ed i parametri clinici sono stati considerati secondary end point. La tollerabilità tra i due beta...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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