Come è ben poco noto, anche in Africa, zona del mondo spesso tormentata da carestie, si sta assistendo al dilagare dell’ipertensione arteriosa e degli altri fattori di rischio cardiovascolare. Per questo motivo, la collaborazione di un gruppo internazionale ha iniziato uno studio, il Newer versus Older Antihypertensive Agents in African Hypertensive Patients (NOAAH), che mirerà a valutare, in pazienti Africani ipertesi, le nuove terapie di combinazione fissa prive di diuretico vs le precedenti, contenenti il diuretico. I pazienti dovranno avere una età compresa tra 30 e 60 anni, una ipertensione non complicata (livello pressorio: 140-179/90-109 mmHg) ed un numero massimo di due fattori di rischio combinati. Dopo 4 settimane di run in, i pazienti verranno randomizzati alla terapia once-daily con bisoprololo/idroclorotiazide 5/6.25 mg oppure a quella amlodipina/valsartan 5/160 mg, sempre...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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