Un recente studio belga ha investigato gli effetti del beta-blocco nei confronti della funzione cardiaca in topi diabetici. Il trattamento per 16 settimane con bisoprololo ha influenzato scarsamente l’alterazione della vasodilatazione endotelio-dipendente a livello di segmenti di aorta isolata, come pure quello con nebivololo. Allo stesso modo, il rilasciamento del muscolo papillare e le alterazioni del twitch del muscolo papillare non erano influenzate in modo sostanziale dai due farmaci. Ciò indica come alcune tra le modificazioni vascolari e cardiache – almeno nel contesto di quelle esaminate dagli autori – siano influenzate in modo modesto dalla terapia beta bloccante e, per traslato teorico generale, dallo scompenso cardiaco. Tale terapia, tuttavia, è comunemente e vantaggiosamente utilizzata nel paziente diabetico, sia coronaropatico con scompenso cardiaco che con scompenso cardiaco...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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