Un nuovo studio pubblicato su Journal of American Medical Association fornisce risultati controversi riguardo la necessità di cercare di limitare l'assunzione di sale nella popolazione di tutto il mondo. Quello che lo studio mostra, in sostanza, è che potrebbe non essere importante imporre una riduzione generale sul consumo di sodio. Secondo l’autore non si tratta di confutare studi precedenti, ma probabilmente se la restrizione di sodio è significativa per i pazienti che hanno già ipertensione e, forse, per i pazienti con insufficienza cardiaca, ci sono pochi argomenti che dimostrino che la riduzione dell'apporto di sale nella popolazione generale possa portare a benefici sostanziali. Il nuovo studio dimostra che un minor apporto di sodio è stato associata ad una più alta mortalità cardiovascolare. Tuttavia, lo studio ha trovato che vi era un aumento della pressione arteriosa sistolica di 1,71 mmHg per ogni...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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