L’uso dei beta bloccanti nel paziente scompensato è supportato da diversi trial clinici controllati su vasta scala, ma ancora poco comune nella pratica clinica quotidiana. Per questo motivo, di fondamentale importanza è la disponibilità e l’esecuzione di studi che mirino a valutare l’efficacia di questa classe di farmaci anche nella vita reale. Ciò soprattutto in popolazioni numericamente consistenti. A tale proposito, al fine di identificare i pazienti scompensati trattati con beta bloccanti è stato recentemente ristudiato il Quebec administrative data base. Grazie a quest’ultimo, è stato possibile selezionare ben 26.787 pazienti, con un follow up mediano pari a 1,8 anni per paziente. La mortalità è risultata oscillare dal 36% con il bisoprololo fino al 47% con il metoprololo. Il bisoprololo, dopo aggiustamento per una consistente varietà di elementi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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