CAPITOLO 2
DALLA RIVASCOLARIZZAZIONE AI NUOVI FARMACI: IL TRATTAMENTO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA

Si ringraziano per il significativo contributo alla discussione e alla finalizzazione dei contenuti:
Giuseppe Pajes, Roberto Ricci, Elisabetta Amici, Gerardo Ansalone, Flavia Belloni, Fabio Biferali, Irma Bisceglia, Carmela Bisconti, Stefania Briglia, Mario Carelli, Olimpio Ciarla, Luciano De Biase, Giancarlo Gambelli, Laura Gasbarrone, Gaetano Gioffre’, Eugenio Martuscelli, Giovanni Melina, Gian Francesco Mureddu, Salvatore Musaro’, Carmine Musto, Antonio Parma, M. Paola Pellegrini, Simone Refice, Stefano Rigattieri,Fernando Sbraga, Luigi Sommariva, Francesco Summaria, Carlo Trani, Monica Verde.

Introduzione CLAUDIA PANDOLFI1, VITO PIAZZA2 e MARIANO FECCIA3
1 UOC Cardiologia Interventistica - Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini - Roma
2 UOS Scompenso Cardiaco - Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini - Roma
3 UOC Cardiochirurgia - Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini - Roma

La cardiopatia ischemica cronica è una patologia ancora molto frequente e in continuo aumento, nonostante procedure di rivascolarizzazione e farmaci oggi disponibili. Nel 2007 sono stati pubblicati due studi randomizzati che hanno dato il via a numerose controversie sulla necessità o...continua a leggere