Tanto gli ACE-inibitori quanto i beta bloccanti migliorano la prognosi nel paziente affetto da scompenso cardiaco, soprattutto quando utilizzati simultaneamente nel contesto di una terapia complessa ed ottimale. Proprio al fine di valutare più nel dettaglio il ruolo protettivo della monoterapia con ACE-inibitore oppure beta bloccante versus la loro combinazione, recentemente è stata condotta una ulteriore analisi post hoc dello studio CIBIS III. In tale studio, come è noto, furono valutati 1.010 pazienti (età media: 72.4 anni; frazione di eiezione media: 28.8%; maschi: 68.2%) con scompenso cardiaco in fase stabile. I pazienti furono randomizzati alla terapia con bisoprololo (dose target di 10 mg o.d.) oppure enalapril (dose target di 10 mg b.i.d.) per sei mesi, seguita dalla loro combinazione per ulteriori 6-24 mesi. Come end point dell’attuale analisi post hoc sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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