Ecco i risultati a 5 anni del database del TAXUS, comprendente i pazienti del TAXUS I,II,IV e V. Lo studio ha coinvolto, per questa analisi, 2.797 pazienti, 1.400 dei quali randomizzati a ricevere uno stent al Paclitaxel (PES) e 1.397 a ricevere un bare metal stent (BMS). Si ricorda solo brevemente che sono stati esclusi in tutti i trials TAXUS presi in considerazione i pazienti con infarto miocardico acuto, malattia del tronco comune, lesioni calcifiche o tortuose, lesioni trombotiche e lesioni a carico di precedenti BPAC. Alla fine del follow up di 5 anni, i PES hanno significativamente ridotto la quota di rivascolarizzazione (12.3% vs 21% dei BMS: p<0.0001), con una consistente differenza soprattutto nei sottogruppi ad elevato rischio di ristenosi, anche sottoposti a verifica angiografica di routine. Non si sono osservate differenze significative tra i gruppi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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