Le malattie cardiovascolari e la BPCO sono legate a doppio filo a causa della presenza di fattori di rischio comuni ad entrambe le patologie. Nonostante gli evidenti benefici dei beta bloccanti nel trattamento dell’ipertensione e della cardiopatia ischemica, molti clinici mostrano notevoli resistenze nell’utilizzo di tali farmaci per il trattamento dei pazienti con BPCO concomitante. Al fine di esaminare gli effetti dei β-bloccanti nella gestione dei pazienti affetti da BPCO, uno studio di coorte retrospettivo ha gettato una nuova luce sulla capacità da parte di tali molecole di influenzare la mortalità e le ri-esacerbazioni della BPCO, quando associati alla terapia inalatoria di base prevista per tale patologia. In tale studio sono stati arruolati 5.977 pazienti affetti da BPCO con un’età media alla diagnosi di 69,1 anni. La popolazione in esame è stata divisa in due gruppi: il gruppo di controllo aveva ricevuto una...continua a leggere