Nei pazienti con COD (patologia carotidea ostruttiva) e concomitante CAD (malattia coronarica), un trattamento percutaneo combinato confrontato con le precedenti esperienze sia chirurgiche che ibride si è dimostrato favorevole alla strategia percutanea, in particolare nei pazienti complessi ad alto rischio chirurgico. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Fabrizio Tomai (Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, European Hospital, Roma) ed i suoi colleghi che nel FRIENDS (Finalized Research in Endovascular Strategies) Study Group si sono proposti di valutare la strategia riperfusiva percutanea combinata in pazienti con COD e concomitante CAD a breve (30 giorni) ed a lungo (in media 520 giorni) termine. Tra Gennaio 2006 e l'Aprile 2010 da 4 centri ad alto volume specializzati per il trattamento delle malattie vascolari sono stati selezionati 239 pazienti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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