C'è una crescente evidenza che i meccanismi immunitari siano coinvolti nella patogenesi dello scompenso cardiaco (HF). Il rapporto tra neopterina ed il rischio di HF deve ancora essere studiato su larga scala. È stata valutata la relazione tra neopterina, un marker di attivazione monocitaria, e il rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco. Tra i soggetti dello studio PROVE IT-TIMI 22 trattati con pravastatina o atorvastatina, 3.946 sono stati sottoposti a misurazione dei livelli di neopterina all'inizio dello studio, in media 7 giorni dopo sindrome coronarica acuta (ACS). È stata valutata la relazione tra neopterina e l’ospedalizzazione per HF e per morte o HF in oltre 2 anni di follow-up in un'analisi post hoc con modelli di regressione di Cox. I tassi di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca, aggiustati ed aumentati in quartili di neopterina, erano...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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