L’isolamento delle vene polmonare, utilizzando un catetere “cryoballoon”, ha determinato un alto tasso di successo procedurale ed a lungo termine con un basso tasso di complicanze minori, dimostrandosi come una sicura ed efficace alternativa alla RF (radiofrequenza). Queste sono le conclusioni del dott Pascal Defaye (Arrhythmia Unit, Cardiology Department, University Hospital, Grenoble Cedex , Francia) e dei suoi colleghi. In questo studio sono stati inclusi 117 pazienti consecutivi: 19 con FAP (fibrillazione atriale parossistica) e 25 con FAPs persistente (fibrillazione atriale persistente), che sono stati sottoposti a tentativo di isolamento di 442 VP (vene polmonari) con un catetere “cryoballoon” Venivano valutati i risultati procedurali e clinici dei pazienti sia a breve termine, con ECG a 48h dalla procedura, sia a lungo termine, con un ECG ed una visita ambulatoriale ogni 3 mesi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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