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Beta bloccanti nella Sindrome del QT lungo tipo 1
Fonte: J Cardiovasc Electrophysiol. 2011 Jun 2. doi: 10.1111/j.1540-8167.2011.02091.x. [Epub ahead of print].

La terapia beta bloccante ha dimostrato ridurre sia gli episodi sincopali che la morte improvvisa nella Sindrome del QT lngo tipo 1 (LQT1), anche se il meccanismo di azione non è ancora stato ben chiarito. Questo studio ha testato l'ipotesi che i beta bloccanti riducano la dispersione della ripolarizzazione misurata come intervallo tra il picco dell'onda T fino alla sua fine (T peak-to-end interval (T(pe)) diminuendo il QT. tale parametro è stato studiato sia in condizioni di riposo che durante lo sforzo in pazieni affetti da LQT1. Lo studio ha coinvolto 10 pazienti affetti e 35 normali, con determinazione del QT e del T(pe) con fasi in cui il beta bloccante era in corso e fasi senza. Nei pazienti con LQT1 il beta bloccante ha ridotto l'intervallo QT sia durante esercizio che a riposo (livelli di significatività rispettivamente: p=0.04 ...continua a leggere

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