A tutti è noto lo studio RE-LY che ha evidenziato una non inferiorità del dabigatran (nello studio 110 mg/2 volte al giorno o 150 mg/2 volte al giorno) vs warfarin nella prevenzione dello stroke in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. Ma sul sanguinamento in particolari sottogruppi non sappiamo ancora tantissimo. Ho assistito a molte conferenze sul dabigatran ed ho sempre avuto la sensazione che la platea fosse sempre convinta che in qualche modo il dabigatran facesse sanguinare meno del warfarin. Vediamo cosa ci racconta questa sotto-analisi del RE-LY. Se confrontato a warfarin, il dabigatran 110 mg/2 volte die è stato associato in generale ad una minore inciddenza di sanguinamenti (2.87% vs 3.57%: p=0.002), mentre il dabigatran 150 mg/2 volte die è stato associato ad una uguale incidenza di sanguinamento (3.31% versus 3.57%; P=0.32). Si è osservata, tuttavia, una interazione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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