Il prof. Giorgio Noera è dirigente di cardiochirurgia presso l’Ospedale di alta specializzazione Villa Maria Cecilia di Cotignola (RA). Ricco di esperienze oltreoceano (Boston, Università di San Francisco per citarne alcune) e con all’attivo numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali (come il prestigioso Lancet) è cardiochirurgo di lunga esperienza con quasi 5.000 interventi a cuore aperto eseguiti come primo operatore. Esperto nella chirurgia valvolare viene a contatto quotidianamente con pazienti che assumono o assumeranno terapia anticoagulante, pazienti che conosce profondamente essendo anche socio onorario dell’Associazione cardio-trapiantati. Qual è il profilo del paziente in terapia anticoagulante orale (TAO)? La TAO viene prescritta prevalentemente a pazienti anziani, spesso con ridotte capacità motorie, per i quali la necessità di recarsi presso un centro in grado di effettuare il prelievo e per ricevere la successiva prescrizione comporta un disagio notevole anche dal punto di vista economico, soprattutto nel caso in cui tale centro sia distante dall’abitazione. È favorevole ad una gestione decentralizzata del controllo della coagulazione? Per la maggiore parte dei pazienti sarebbe di gran lunga conveniente poter effettuare il prelievo presso ambulatori convenzionati o presso le farmacie o presso...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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