L’imaging non invasivo è ampiamente utilizzato nella pratica clinica nei pazienti asintomatici per stratificare il rischio di eventi cardiovascolari. In questo studio gli autori si sono proposti di verificare quale sia l’impatto della diagnostica non invasiva sulle strategie di prevenzione primaria. Sono stati inclusi in questa analisi 7 trial randomizzati di confronto tra l’imaging e la pratica clinica usuale in cui fossero inclusi negli outcome almeno uno tra i seguenti: percentuale di prescrizione di farmaci, modificazioni dello stile di vita (tra cui dieta, esercizio fisico, abitudine tabagica), coronarografia o rivascolarizzazione. Per quanto riguarda le metodiche di imaging utilizzate, in 2 trial è stata valutata la presenza di ischemia inducibile, 3 trial hanno valutato il calcio coronarico, 1 trial ha valutato l’aterosclerosi carotidea e 1 trial l’ipertrofia ventricolare. L’utilizzo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA