Le conseguenze a lungo termine della prematurità estrema stanno diventando sempre più importanti alla luce dei recenti miglioramenti nella terapia intensiva neonatale. Lo scopo di questo studio è stato di esaminare le conseguenze cardiovascolari della prematurità estrema in ragazzini di 11 anni di età nati ad un’età gestazionale pari o minore a 25 settimane. Sono state raccolte informazioni sulla storia perinatale e materna e sono state misurate le caratteristiche antropometriche di 219 bambini nati pretermine e di 153 controlli appaiati per sesso ed età. Un sottoinsieme dei bambini estremamente prematuri (n=68) e di controlli (n=90) sono poi stati sottoposti a dettagliate indagini emodinamiche, compresa la misurazione della pressione arteriosa, della pulse wave velocity e dell’augmentation index. La pressione arteriosa sistolica e diastolica in posizione seduta non sono...continua a leggere