Precedenti studi hanno riportato differenze nell'uso dei farmaci cardiovascolari nelle sindromi coronariche acute (ACS) in base al sesso del paziente. Questo studio ha analizzato i fattori clinici associati al sottoutilizzo di terapie basate sull'evidenza nelle donne. Dal Registro canadese di ACS I e II, sono stati selezionati 6.558 pazienti (4.471 uomini e 2.087 donne) con diagnosi di ACS. È risultato che le donne venivano trattate meno rispetto agli uomini con beta-bloccanti (75,76 vs 79,24%, p<0,01), agenti ipolipemizzanti (56,37 vs 65,44%, p<0,0001) e ACE-inibitori (55,52 vs 59,99%, p<0,01). Il sesso femminile e la decisione clinica di non indagare con cateterismo cardiaco sono stati i più forti predittori indipendenti di non trattamento con ipolipemizzanti e ACE-inibitori. L’età, la classe Killip 2 e la classe Killip 3/4 sono risultati significativi predittori indipendenti di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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