Anche se i foglietti informativi sui beta-bloccanti indicano l’arteriopatia periferica (PAD) come una controindicazione, le attuali linee guida dicono il contrario. Questi autori hanno valutato l’efficacia e la sicurezza clinica di un bloccante selettivo ß1, il nebivololo, nei pazienti ipertesi con PAD. Questo studio multicentrico, prospettico, doppio-cieco, controllato, a gruppi paralleli ha paragonato il trattamento con nebivololo (NEB) 5 mg vs idroclorotiazide (HCTZ) 25 mg, in pazienti ipertesi con claudicatio intermittens stadio di Fontaine II. L’obiettivo primario è stato valutare le variazioni tra la distanza percorsa senza claudicatio (ICD) durante l’esercizio al tapirulant dopo 24 settimane di trattamento. Un totale di 177 pazienti (età media 66.3 ± 9.2 anni, 76.7% uomini) sono stati randomizzati e 127 hanno completato lo studio. Entrambi i farmaci hanno abbassato significativamente la pressione. Dopo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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