L'impatto della CCTA (coronary computed tomographic angiography, angioTC coronarica) sul comportamento di medici e pazienti non è chiaro. È stato quindi eseguito questo studio su pazienti asintomatici inseriti in un programma di screening sanitario. La popolazione comprendeva 1.000 pazienti sottoposti a CCTA e un gruppo di controllo di 1.000 pazienti che non eseguivano tale metodica. È stata quindi valutato l'uso di farmaci, l’esecuzione di esami di secondo livello, gli interventi di rivascolarizzazione e gli eventi cardiovascolari a 90 giorni e a 18 mesi. Un totale di 215 pazienti nel gruppo CCTA aveva aterosclerosi coronarica (test positivo). L’uso di farmaci è stato aumentato nel gruppo CCTA positivo rispetto al gruppo CCTA negativo (no aterosclerosi) e al gruppo di controllo a 90 giorni (uso delle statine: 34% vs 5% vs 8%, rispettivamente; uso di aspirina: 40%...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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