L’ischemia miocardica è una complicanza relativamente frequente nei pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca e il trattamento con β-bloccanti potrebbe avere un effetto protettivo. I β-bloccanti, infatti, oltre a ridurre l'apporto di ossigeno, potrebbero esercitare effetti anti-infiammatori e anti-aritmici. Nonostante il “florilegio” di tanti piccoli studi clinici randomizzati a nostra disposizione, condotti per acclarare queste ipotesi, le evidenze a riguardo sono ancora contrastanti. In una recente rewiew, Verdecchia et al. suggeriscono che l'effetto protettivo dei β-bloccanti sull'outcome cardiovascolare sia diverso a seconda delle differenti procedure chirurgiche, chiarendo in tal senso i risultati discordanti tra i vari studi. Gli Autori, infatti, hanno esaminato i risultati di una recente meta-analisi, secondo la quale l’impiego clinico di β-bloccanti potrebbe ridurre la mortalità nei pazienti ad alto...continua a leggere