Terza (ed ultima) parte della trilogia sull'obesità.... sembra quasi la Saga di Guerre Stellari... Ma non è così... L'ultimo studio proposto arriva da Tokyo, Giappone.. In sostanza, si è voluto verificare la concentrazione di macrofagi infiammatori (M1) ed anti-infiammatori (M2) in pazienti sottoposti ad intervento di rivascolarizzazione chirurgica e non (quest'ultimo gruppo di controllo), sia da grasso epicardico (EAT), che in precedenti studi è stato evidenziato essere un fattore di rischo per coronaropatia, che da grasso viscerale (SCAT). La tipizzazione macrofagica è stata effettuata mediante tecniche di immunoistochimica mediante utilizzo di anticorpi monoclonali contro il CD11c e CD206. I risultati sono stati i seguenti: nei pazienti sottoposti a rivascolarizzazione miocardica, la componente M1 del grasso epicardico è stata assolutamente preponderante rispetto al gruppo con chirurgia non bypass aorto-coronarica...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA