Il beneficio dell’aspirina nel prevenire gli eventi cardiovascolari in soggetti senza eventi cardiovascolari rispetto al rischio di sanguinamenti è incerto. Questi autori hanno condotto una meta-analisi di studi randomizzati con aspirina versus placebo/controllo per valutare l’effetto di aspirina sugli eventi cardiovascolari maggiori (MCEs) (infarto miocardico non fatale, ictus non fatale, morte per cause cardiovascolari), su tutte le cause di mortalità e sanguinamenti maggiori. Nove studi comprendenti 10.2621 pazienti sono stati inclusi: 52.145 soggetti sono stati trattati con aspirina e 50.476 con placebo/controllo. Dopo un periodo osservazionale medio di 6.9 anni, l’uso di aspirina è stato associato con una riduzione di MCE (risk ratio [RR] 0.90, 95% CI 0.85-0.96, P<0.001). Aspirina è stata associata con un maggior tasso di ictus emorragico (RR 1.35, 95% CI 1.01-1.81, P=0.04) e sanguinamenti maggiori (RR...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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