Questo è il risultato a cui è giunto il gruppo di ricercatori coordinati dal dott. Stephen B. Wilton, dell’Università di Calgary, Canada. Partendo dal presupposto che non è chiaro se i benefici osservati con la terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT) sono simili in pazienti in ritmo sinusale rispetto a quelli con fibrillazione atriale (FA) e, inoltre, se è opportuno, per i pazienti con FA, eseguire una ablazione nodale atrioventricolare (AVN) pre CRT, i ricercatori hanno confrontato gli outcome (morte, non risposta alla CRT, variazioni del ventricolo sinistro (LV) la qualità della vita e walking) nei pazienti con e senza FA che hanno ricevuto CRT e hanno anche valutato l'influenza di una ablazione AVN sugli outcome. È stata eseguita una revisione sistematica di 23 studi osservazionali in cui è stata eseguita una CRT: sono stati valutati, in media per 33 mesi, 7.495 pazienti di cui il 25,5% affetti da FA....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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