Dopo settimane di attesa e un susseguirsi di voci di corridoio, finalmente è arrivata la notizia ufficiale dell’EMA su pioglitazone: le autorità europee hanno confermato che pioglitazone rimane una valida alternativa per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, pur ammettendo che c’è un aumentato rischio di tumore alla vescica nei pazienti che assumono questo farmaco. Questo piccolo rischio, comunque, può essere ridotto da un’appropriata scelta del paziente a cui somministrare pioglitazone e da un attento monitoraggio dell’efficacia e della sicurezza del trattamento prescritto. Alla luce di quanto emerso, pioglitazone non dovrebbe essere usato in pazienti con un’anamnesi positiva per tumore alla vescica o con un tumore alla vescica in atto o in pazienti con una macroematuria di natura incerta mai indagata. I fattori di rischio per tumore alla vescica dovrebbero essere considerati prima di iniziare il trattamento...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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