"Corro perché è bello, mi rende ottimista, più calmo, meno ansioso, perché riesco a concentrarmi più a lungo nel lavoro e perché ho conquistato un miglior controllo della mia vita". Così recitava James Fixx nel suo best seller "The complete book of running". Di fatto, già oltre 2000 anni prima, lo stesso Ippocrate nel suo "Regime" raccomandava con lungimiranza l’attività fisica "...Non si può mantenersi in salute basandosi soltanto sul tipo di alimentazione, ma a questa bisogna affiancare anche degli esercizi fisici". Oggi noi sappiamo, supportati da una ampia evidenza scientifica, che una regolare attività fisica sottomassimale, nel contesto di uno stile di vita corretto, riduce in modo significativo la mortalità e la probabilità di eventi cardiocerebrovascolari, sia in prevenzione primaria che secondaria...continua a leggere
2008 vs 1988: Andamento temporale dei fattori di rischio cardiovascolare in ItaliaABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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