L’emolisi intravascolare di globuli rossi compromette l'omeostasi redox dell'ossido nitrico (NO), la disfunzione endoteliale, l'attivazione delle piastrine e le vasculopatie. Globuli rossi in condizioni standard di conservazione presentano una ridotta integrità della membrana eritrocitaria, con formazione di microvescicole esocitiche o microparticelle ed emolisi. È stato ipotizzato che tale meccanismo potesse alterare la funzione vascolare e contribuire alla alterazione del sangue conservato. Si è verificato che, nonostante 39 giorni di conservazione, il sangue rimane nello stato ridotto redox di ossiemoglobina ferrosa e reagisce stechiometricamente oltre a distruggere il vasodilatatore NO. Utilizzando la spettroscopia laser stimolata e valutando il rilascio di NO si è scoperto che sia l'emoglobina libera che le microparticelle reagiscono con NO circa 1.000 volte più velocemente rispetto agli eritrociti intatti. Studi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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