Nello studio BEST è stata valutata l’importanza della terapia beta bloccante nello scompenso cardiaco. Un consistente gruppo di pazienti, come atteso, era in simultanea terapia beta bloccante e diuretica con quest’ultima impiegata ad elevate dosi. Questo setting terapeutico in soggetti scompensati è stato usato per valutare se la blood urea nitrogen (BUN), cioè l’azoto derivante dall’urea e non l’azotemia globalmente intesa, fosse utile per identificare una risposta avversa alla stessa terapia diuretica. Con il termine "diuretico", tuttavia, gli sperimentatori clinici del BEST hanno inteso considerare solo la terapia diuretica con farmaci attivi sull’ansa di Henle e somministrati ad elevate dosi. Unico outcome considerato è stata la mortalità. Effettivamente, la prescrizione di diuretico dell’ansa ad elevato dosaggio (≥160 mg/die) era combinata ad una prognosi peggiore (hazard...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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