Al San Matteo di Pavia, sperimentato con successo il monitoraggio cardiologico a distanza dei pazienti infartuati dimessi dalla UTIC. Vincente l’effetto “rassicurante” sul paziente. 

La gestione post-dimissione ospedaliera di soggetti colpiti da infarto miocardico o da angina instabile è una fase alquanto delicata nel processo di ripristino della regolare funzione cardiaca, che richiede un attento monitoraggio del paziente e, spesso, una forte personalizzazione dei servizi specialistici erogati. Le tradizionali organizzazioni ospedaliere accusano difficoltà crescenti nella gestione di questi pazienti e gli organici di personale spesso carenti e le costanti restrizioni dei budget di spesa non permettono servizi personalizzati o scostamenti dalla routine operativa. In questo contesto le nuove tecnologie diagnostiche e gli strumenti telematici riescono a fornire soluzioni idonee ad affrontare le esigenze dei pazienti ed i problemi connessi con il loro monitoraggio post-dimissioni, incidendo positivamente anche sui costi. A questo proposito, il Servizio di Cure Intensive Coronariche del Dipartimento di Cardiologia -IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, diretto dal Professor Peter Schwartz, sta sperimentando un nuovo percorso di controllo post-dimissione che si avvale della telecardiologia. Presso l’Unità Coronarica, infatti, è in corso uno studio che si propone di...continua a leggere