Un pò di ricerca di base. L'impiego in acuto di metoprololo è stato associato d un aumento di mortalità. Questo tuttavia attraverso meccanismi ancora poco studiati. In questo studio è stato somministrato metoprololo ev a 3 mg/kg in ratti anestetizzati, valutando i principali parametri emodinamici, oltre a parametri riguardanti la perfusione d'organo (in particolare renale, cerebrale e cardiaca). Le cavie sono poi state sacrificate e valutate le risposte di resistenza e miogenetiche dell'arteria mesenterica e della cerebrale posteriore. In breve, il metoprololo non riduce la pressione arteriosa media ma riduce significativamente la frequenza cardiaca, lo stroke volume, la portata cardiaca oltre a diminuire l'ossigenazione cerebrale, aumentando in modo concomitante le resistenze vascolari. Non si è osservata una differenza nella risposta miogenetica anche se si è osservata una anomala risposta...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA