E' noto che la variabilità della pressione arteriosa sistolica sia un rischio di stroke e che, in tal senso, soprattutto i calcio antagonisti siano efficaci nel ridurre tale variabilità. Ciò che però è ancora poco studiato è l'effetto di tali farmaci ad alte dosi e loro combinazioni con altre terapie farmacologiche. E' stata pertanto eseguita una Medline portando ad evidenziare che anche ad alte dosi i calcio antagonisti appaiono essere i più efficaci nel prevenire lo stroke, attraverso anche un minor impatto sulla variabilità della pressione sistolica (OR, 0.75; 95% CI, 0.64 - 0.87; P=0.0002), a seguire i diuretici (OR, 0.85; 0.71 to 1.01; P=0.07). I beta bloccanti appaiono in tal senso i meno protettivi (OR, 1.31; 1.01 - 1.69; P=0.034). Quando dati in combinazione, gli effetti benefici dei calcio antagonisti (In particolare dei diidropiridinici) sembrano conservare questa loro proprietà, indipendentemente dal tipo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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