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Doppia via nodale

Domanda di: A.P.


ECG (eseguito con la modalità in ritmo) di bambino di 5 anni.
Nella prima parte (ECG 1) si osserva una tachicardia sinusale (compatibile con l'età del bambino) con un intervallo PR lungo circa 290 msec) mentre nella seconda parte (ECG 2), ad una normalizzazione dell'intervallo PR "apparentemente graduale" anche se tra il secondo intervallo PR ed il terzo corrono circa 40 msec!
Credo che questo bimbo possa avere una doppia via nodale. In questo caso il salto di via aviene in senso inverso (dalla via lenta a quella rapida) a quello che siamo spesso portati a vedere in corso di SEF.
Cosa ne pensate?


Non si può negare che il quadro elettrocardiografico possa suggerire la presenza di una doppia via nodale.
Numerose osservazioni, tuttavia, discordano rispetto a questa interpretazione. Nella prima striscia gli intervalli P-R misurano circa 320 msec (una misurazione precisa è resa impossibile dal fatto che la porzione iniziale delle P coincide con la parte terminale delle onde T, per cui ne viene “nascosta”). Gli ultimi 3-4 P-R, però, risultano visibilmente più brevi (circa 280 msec): tale differenza può essere facilmente percepita osservando e misurando i segmenti P-R, compresi tra la fine dell’onda P e l’inizio del successivo complesso QRS. Nella seconda striscia continua il progressivo accorciamento degli intervalli P-R (il 1° P-R misura 280...continua a leggere

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